venerdì 30 marzo 2012

30 marzo 2012 - Portatrice Sana di Figure di Merda

Oh, oggi finalmente ho qualcosa da raccontare, non come le altre volte che mi metto solo a scrivere per riempire tempo e spazio sul web!

Mercoledì
Innanzitutto il DH di mercoledì mattina.
Naturalmente alla fine ha vinto la scaramanzia, e mi son preparata il mio bravo trolley con pigiamino, vestaglia, ciabatte, calze (non bucae, come quelle che mi aveva portato Manu la prima volta - Fail con la effe maiuscola) e tutto il contorno di cose da leggere e pc preparato ad hoc.
Ci sono andata da sola, visto che Manu non poteva accompagnarmi... e poi ho il sospetto che non gli piaccia venire lì, toccare con mano il fatto che c'è un problema.
Ad ogni modo, ho fatto il prelievo e quindi la colazione, per poi tornare in sala d'aspetto.
Purtroppo per il tipo di patologia lo fanno in psichiatria, pertanto la popolazione che ci vivacchia è quella che è.
Nell'ordine mi hanno chiesto: 1 sigaretta in cambio di un caffè, quindi 2 sigarette in cambio di 90 centesimi, poi di cambiare 5 euro in moneta. Essì, il mondo si basa su soldi e tabacco, non ce n'è.
E non dimentichiamoci la vecchina che mi si è seduta praticamente in braccio, dicendo in dialetto al marito (pensando non capissi) "Mi siedo qui così vedo la signorina che lavora a maglia... ah, che pazienza!"
Mi veniva eramente da ridere, ma non avendo molta voglia di conversare ho preferito tenere gli occhi bassi e andare avanti a sferruzzare.... mi sa che questo progetto lo chiamo San Paolo!
La visita finale era la solita seduta plenaria di psichiatri ed internisti, ma è stato un po' strano. La Psichiatra Capo la vedo solo durante i DH, e stavolta era anche presente invece la doc che vedo tutti i luendì mattina.
Mentre la PC mi chiedeva come andava con il cibo, con l'ansia e via andare, ed io rispondevo, avevo la strana sensazione che "avrei vinto" se le risposte che davo in quel momento fossero state uguali a quelle che davo di solito il lunedì.
Insomma, alla fine in qualche modo me la sono cavata, il Potassio è a 3.9 (Io Lovvo il KCL) ma... essì, c'è un ma.
Vista la mia ansia crescente, che la doc ha descritto bene dicendo "Troppi pensieri tutti assieme che non riesce a gestire", adesso devo prendere una simpatica pillolina blu, tale Sertralina (per la ricaptazione della Serotonina). Diciamo che, messa così sul lato fisico, si prova una strana sensazione di sollievo: non sono io, Daniela, ad essere "strana", ma è il mio cervello che non fa propriamente il suo dovere (che poi che cosa dovrà fare, dico io...)
Ad ogni modo è andata anche questa, il pomeriggio sono rimasta a casa buona buona e la giornata è scivolata via, verso il giovedì.

Giovedì
La nostra eroina si alza al mattino, si spara tutti i suoi addominali e manubri vari, quindi si reca in cucina a prendere il suo primo ansiolitico dopo anni.
Quindi fa colazione, si reca in bagno e con sommo orrore si ricorda che oggi c'è la riunione generale con il Super Bosse e a seguire una riunione Specifica con Super Boss, Mini Boss e altro Boss Non Meglio Specificato.
Figata.
Decide per fuseaux neri similpelle, maglietta draffigurante Bruce Lee impegnato in in un calcio, cintura a catena, stivali borchiati e golf nero. Accessori: borchia al polso, fede matrimoniale... e perle alle orecchie (lo so, lo so...).
Ad ogni modo esce di casa, prende la macchina, arriva in ufficio cercando di autosoccorrersi con frasi tipo "adesso un bel caffè alla macchinetta, poi vai su in ufficio, ti fumi la sigaretta e ti rilassi, che tanto non arriva fino alle 9.30 o più tardi ancora..." E non fa in tempo a finire di PENSARE la frase che si spalancano le porte scorrevoli dell'ascensore e chi c'è??? IL SUPER BOSS.

Goodbye Sertralina, goodbye...

Richiudo la bocca spalancata per stupore/orrore, mi infilo in ascensore e chiacchero amabilmente. Naturalmente è arrivato alle 8.15 perché deve lavorare... Gli offro il terminale del collega che tanto prima delle 9.00 arriva e ci accomodiamo, schienale contro schienale. Fingo di lavorare. E comincia il delirio.
Premetto che il SB si spaccia come Fine Conoscitore di Informatica, Elettronica e Affini.
Dalle 8.15 in poi continuava a spaccare le balle con domande tipo:
1) perché non riesco a loggarmi con le mie credenziali? (Le stai mettendo giuste o scrivi a casaccio?)
2) Perché non riesco ad andare su Google - pronunciato Googl, con due O - (ma che ne so io?)
3) Come faccio a telefonare? (usando il telefono)
4) Come faccio a chiudere la telefonata? (M@pporc@diqu&ll@troi@, ma cosa vuoi da me al mattino alle 8.00???)
5) Perchè hai le cuffie audio rosa? Cosa te ne fai? Perché hanno due jack? A cosa ti servono? Non ne bastava uno?

Le precedenti risposte, tutte fra parentesi, erano state formulate solo mentalente... l'ultima, riferita alle cuffie, mi è scappata: "Che ne so, dai cinesi le avevano solo così e poi erano rosa e mi piacevano, ok?"

SB ammutolisce, si gira e smanetta ra PC e IPad e SaLaMinchia.
Comincio a sentire della musichetta, e mi chiedo stupidamente da dove provenga: Ma certo, da lui... Che ascolta Antonello Venditti. Alle 8.30 del mattino. Io ti odio.
Reagisco con i Linkin Park sparati a manetta direttamente nei timpani. Ti ignoro, SB. Ti amo ma ti odio allo stesso tempo.
Intanto avvisa via sms Pincopanco e Pancopinco (i due colleghi) di non entrare saltellando perché è già qui.
Ritornano indietro sms di cordoglio e compatimento per la mia triste situazione.
Arrivano, e finalmente arriva MB. Cominciamo la mini riunione, di cui non ho capito una fava: era infarcita di termini inglesi, paragoni calcistici e statistiche su quanti soldi avesse perso l'ospedale e via dicendo... io sti soldi in tasca non ce li ho, ho controllato.
Ad un certo punto SB mi fissa.
Ed io cosa trovo da dire? "Lo so che ti piace la mia maglietta, ma è fuori produzione e non te la posso regalare!" Fail. Epic Fail.
Propone un nuovo progetto, corredato di scadenziari per i contatti con i giornalisti. Ed io cosa dico? "Tipo quello di X?" Risposta serissima: "Sì, esatto, solo che lui non lo sa gestire e non lo aggiorna, devo fargli un cazziatone a breve proprio a questo proposito!
Fail. Epic, EPIC Fail.
Fine prima riunione.
In attesa della seconda, cerco di bere di straforo, dalla mia Tazza di Winnie The Pooh natalizio, la tisana che mi sono preparata 3 ore prima.
"Che cosa bevi?" Dì cicuta, acqua, vodka, assenzio, il cazzo che vuoi... No, la mia vocina esce da sè con un "E' la mia tisanina drenante..."
E non dimentichiamoci che esattamente 3 quarti d'ora prima ero stata presa in giro dal suddetto SB per il lavoro a maglia troneggiante sulla scrivania in attesa della tanto agognata pausa pranzo.
Ride come un pazzo, convincendosi di aver assunto Nonna Abelarda.
Sfanghiamo via anche la seconda riunione, e finalmente è l'ora della terza riunione ma senza boss. Relax, arrivo!
Offre al mio collega e me un passaggio. Risposta giusta: "Grazie, volentieri, molto gentile!" Risposta sbagliata: "Ma in tre in motorino non si può andare!"
Quiz: quale risposta pensate abbia dato io???
Esatto. Quella.
Saliamo sulla SBmobile e durante il percorso cerca di convincerci a guardare il nuovo video dei Planet Funk.
Oddio.
Arrivati a destinazione ringraziamo, salutiamo, tiriamo un bel sospirone di sollievo e ci infiliamo in aula magna per la riunione... e chi volete che appaia?
LUI. SUPER BOSS. ANCHE QUI. NON CE LA POSSO FARE.
In qualche modo sfanghiamo via anche questo incontro, sono ormai le 14.00.
Decidiamo di mangiare in mensa.
Ora, per me è un problema, nel senso che l'unico cibo che reisco ad impormi di non rimettere e quel poco che mangio in ufficio e che mi porto da casa. Rigorosamente calibrato.
Ci ho messo esattamente 20 minuti per capire cosa mangiare, bestemmiando fra me e me sul fatto che le monoporzioni non riportassero né il peso né le calorie né i grassi.
Il collega, impietosito-affamato-con il vassoio già carico mi dice "Se vuoi metto tutto giù e mangiamo di là..."
NO. Non è possibile che una roba del genere mi blocchi. Cazzo, ho 30 anni, non 3...
...e la magia!
Va bè, magia un po' farlocca, alla fine ho mangiato uno yogurt interno e un piattino di cavolfiori bolliti.
Ma l'ho mangiato.
Non l'ho preparato io.
E non l'ho rimesso.

Fanculo, io non sono solo un Disturbo dell'Alimentazione con le gambe.

Questo post è venuto un po' lungo, e magari chi eventualmente lo leggerà si spaccherà un po' le balle, ma oggi ne avevo bisogno.
Ne avevo veramente bisogno.

Baci!

2 commenti:

  1. Altro che annoiarmi, mi sono molto divertita a leggerlo, invece!... Perchè in fin dei conti la vita va presa con umorismo ed ironia, no?!... Se drammatiziamo su ogni contrattempo che ci capita, saremo sempre a deprimerci... meglio cercare di vedere il lato positivo, allora, che se tanto non cambia niente, meglio accoglierlo con una risata che con una lacrima.
    Ti abbraccio...

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    1. Ti abbraccio anch'io e ti ringrazio per i commenti lasci sul mio blog, mi fa sempre piacere leggerli (anche se rispondo con un ritardo abnorme)!
      Riguardo al post alla fin fine mi sono divertita anch'io a scriverlo, nonostante i millemila errori di battitura (penso troppo velocemente e scrivo invece a velocità lumaca) ma non importa, rimarrà a memoria di una giornata fra l'isterico e l'ironico!

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