martedì 10 aprile 2012

10 aprile 2012 - Freddo!!!

Ma non è possibile!!!
Io che aspettavo a braccia aperte la primavera, il sole ed il caldo (per poi naturalmente lamentarmene) adesso mi ritrovo con 6.5 gradi al mattino e la sciarpa di lana al collo...

Daniela dice NO AL FREDDO!

Oggi, visto che non ho voglia di fare una beata cippa in ufficio mi dedico a cancellare e-mail lavorative vecchie come il cucco, a leggere Stephen King (I Vendicatori) e magari riassumere brevemente i giorni passati dal 31/3 ad oggi, anche se non è successo granché.
Direi che settimana scorsa è andata abbastanza normalmente, l'ultimo progetto a lavoro è partito, ache se un po' a fatica... l'unica cosa è che mi tocca, volente o nolente, essere qui in ufficio tutti i giorni per copiare & incollare i dati che servono giornalmente, ed è una palla oscena!
Mercoledì il SB sì è presentato alle 9.00 (e non alle 8.00 come l'ultima volta!) e l'ho bellamente monopolizzato per 3 quarti d'ora, stupendolo con effetti speciali che secondo me gli hanno fatto capire del tutto che non sono proprio solo qui a scaldare la sedia!
Venerdì invece ho deciso di fare solo mezza giornata (ero veramente stravolta) e quindi alle 13.00 me ne sono andata a fare spesucce, quindi son tornata a casa e... rullo di tamburi...
...Sono riuscita a non ingozzarmi fino alle 7.00 di sera!!! Di solito se sono a casa mangio come se non ci fosse un domani, e naturalmente rimetto tutto... venerdì non so come ho fatto ma sono riuscita a resistere, e tanto basta.
Poi va bè, il week-end di Pasqua e Pasquetta è andato come è andato (maluccio, a livello alimentare) ma chissene.
Sabato mi son proprio presa un giorno di ferie e non ho fatto assolutamente nulla, se non una lavatrice e una passata di Prontomobili per dare una parvenza di pulizia alla casa, quindi la sera, visto che Manu era uscito con un amico a cena, sono andata dalla momy a preparare la sangria per il giorno di Pasqua (tipico pranzo pasquale, Paella e Sangria) e mi son fermata lì a mangiare.
Per le 22.00 ero a casa, impigiamata, tisanata e sepolta dal piumone con il mio bel libro... ah, le gioie della vita!
Domenica tutti a casa di mia mamma per la Grande Baraccata pasquale! Dicasi Grande Baraccata quando tutta la famiglia si riunisce e riesce a bere quantità indescrivibili di vino e birra, fino a ronfare come disperati.
Diciamo che il trovarsi il famiglia è una cosa degli ultimi anni, più o meno da quando sono nati i miei nipotini.
Prima, per tutta una serie di ragioni (vuoi la presenza di mio padre che inibiva qualsiasi tipo di affetto, io e mia cugina che non avevamo molto in comune - e lei era anche parecchio altezzosa) non ci si vedeva quasi mai.
Una volta nata Irene, e quindi Niccolò, tutto è cambiato, per merito di mia mamma. Si è proprio innamorata di questi due bimbi, ed io anche. Lui è un ruffiano alla grande, del tipo che se lo becchi a combinare il più grosso guaio del mondo ti sorride e tu ti sciogli come un ghiacciolo al sole... lei invece te la devi conquistare. Non basta farti vedere una volta al mese... diciamo che mi ricorda Il Piccolo Principe e la volpe. Devi farti vedere, ogni sabato, giocare con lei e non aspettarti niente... per poi avere indietro tanto di quell'affetto da lasciarti senza fiato!
Io non ho mai amato molto i bambini, ma devo dire che questi due mi sembrano come dei miracoli: qualsiasi cosa facciano è come se venisse fatta per la prima volta al mondo, e quindi tendo poi ad ammorbare tutti quelli che mi circondano con le storie delle loro imprese!
Per il mio compleanno, per esempio, mi hanno mandato un video di pochi secondi doove mi auguravano buon compleanno... non potete capire, avevo i lacrimoni per la commozione!
Poi mi fa ridere come parlano: i bimbi sono come spugne, quindi a volte tirano fuori frasi sentite dai genitori che mi fanno morire. Esempio: son finite le merendine, e mia nipote (5 anni) se ne esce con un "Minchia mamma son finite le merendine!" Quando me l'ha raccontato, mia cugina non sapeva se ridere o prendersi a cinghiate per essersi fatta sentire con una parola di questo tipo!
Nico, invece, che ha 3 anni, non parla ancora benissimo ma si lancia in discorsi lunghissimi di cui capisci 1/4, per il resto annuisci e ti arrovelli a cercare di capire cosa ha detto. Lui è il fautore del nuovo soprannome di mio fratello, Massimiliano. Per lui è impronuncibile, quindi lo ha trasformato in Micimano. Lo so, potreste pensare "Ma che cagata..." ma vi giuro che non è solo come lo pronuncia. In pratica si è innamorato di mio fratello, tipo stalker. In pratica eravamo a casa di mia mamma, e mancavano sia mio fratello che Manu.
Suona il citofono e Nico si illumina tipo Albero di Natale, urlando come un pazzo "Micimano!!!"
Si apre la porta di casa e chi entra? Mio marito... non potete capire la delusione del piccolo che sì è letteralmente spento, ha guardato Manu e gli fa: "Ciao..." per poi non cagarlo più.
A ripensarci sto ridendo come una matta!
Ad ogni modo, tornando a domenica, abbiamo mangiato e bevuto, quindi mi sono appisolata fino alle 18.00 quando mi hanno costretto a mettermi il cappotto per andare a visitare una cascina vicino casa, guarda caso dove lavorano dei parenti di Manu...
Premetto che lui è realmente un Topo di Campagna, mentre io sono una Topolina di Città, quindi non ho mai avuto a che fare con mucche e bestiame vario.
Andiamo a farci sto giro, guardiamo le mucche (ho scoperto che se ti avvicini lor si spaventano e scappano in gruppo... come mucche) e ridiamo dei loro nomi improbabili (abbiamo contato due Zidane). Quidni giriamo l'angolo...e ci sono i vitellini! Giuro che non ne ho mai visto uno dal vivo e da vicino, e nel giro di pochi minuti avevo 5 anni anch'io.
La maggior parte non ci ha minimamente calcolato, ma uno invece si è avvicinato e mi ha ciucciato tutta la mano, convinto che potesse trovare latte o che so io. Fa un po' schifo (avevo la mano praticamente fradicia) ma mi veniva troppo da ridere!

Il mio nuovo amico!
Qualche minuto dopo troviamo un topolino, che porello doveva aver mangiato qualcosa e non stava bene, perché non fuggiva...


Ratatouille!
Tirando le fila, è stata proprio una bella giornata, nonché un bel w-e lungo... concluso la sera con una botta di vita da parte di mio marito: "Andiamo a mangiare sushi!" Siamo poveri in canna, ma per una volta... e come dire di no ad una cosa come questa:


Tiger roll, my love!

.... ma le cose belle finiscono, ed eccomi di nuovo qui nella mia vecchia vita...
...alla prossima...