venerdì 25 luglio 2014

Rimuovendo ragnatele

Ve l'ho detto che a dicembre ho avuto un figlio?
No, credo di no. E' dal 2012 che non scrivo nulla.
Non che questo fosse un blog interessante o imperdibile, eh. 
Ad ogni modo, dopo l'ennesima crisi mistica notturna stamattina ho aggirato il blocco dell'ufficio verso Internet e mi ritrovo a scrivere quattro righe.
E' solo che... ecco... mi sento sola. Ed è colpa mia.
Ho un figlio di 7 mesi che mi guarda adorante ma secondo me non sono una brava mamma.
Ho un marito che guardo ogni giorno, pensando: "Se avessi sposato un'altra, forse oggi saresti più ricco e felice".
Mi ama, lo so, ma lo sto distruggendo. Un giorno mi odierà.

E' che non riesco a volermi bene. 
Ogni giorno mi guardo allo specchio: divento più magra, più affilata, più dura, più fredda. 
Mi circondo di solitudine, escludo le altre persone e poi le accuso di abbandonarmi.
Ho ridicolmente inviato una richiesta di amicizia alla mia ex migliore amica, che giustamente mi ha ignorato: ben mi sta, colpa mia.

Non riesco più a risollevarmi.

Ho solo voglia di stendermi a terra, addormentarmi e non svegliarmi più.