sabato 31 marzo 2012

31 marzo 2012 - Nuovo taglio di capelli!

Alla fine ho ceduto al terrorismo psicologico di mio marito...












Secodndo me adesso somiglio moltissimo a Lisbeth Salander.

Ad ogni modo mi fa molta impressione la seconda foto, quella di spalle: qui è un filo sgranata, ma giuro che non immaginavo di avere un collo così magro, tutto tendini... Mi fa un po' impressione, tant'è che mia madre ha commentato "Vedi tu se non sei troppo magra..." Premetto che lei non è a conoscenza del mio problema né tantomeno del percorso che sto facendo, e per ora va bene così.

Passando ad altro, ravanando in casa di mia mamma abbiamo scovato del bellissimo cotone di due tonalità di rosa, quindi sto meditando cosa farne... in più, ad un certo punto sempre la mia momy se ne esce con un "Ma non hai un bello schema per una canotta per Irene (la mia nipotina)?"
E da lì è stato un attimo a far entrare mia mamma nel 3° millenio: innanzitutto le ho aperto un indirizzo di posta elettronica, e poi via su Ravelry! Purtroppo non sa usare un pc, ma abbiamo deciso che da sabato prossimo dedicheremo un paio d'ore alla settimana a rimediare al problema.

venerdì 30 marzo 2012

30 marzo 2012 - Portatrice Sana di Figure di Merda

Oh, oggi finalmente ho qualcosa da raccontare, non come le altre volte che mi metto solo a scrivere per riempire tempo e spazio sul web!

Mercoledì
Innanzitutto il DH di mercoledì mattina.
Naturalmente alla fine ha vinto la scaramanzia, e mi son preparata il mio bravo trolley con pigiamino, vestaglia, ciabatte, calze (non bucae, come quelle che mi aveva portato Manu la prima volta - Fail con la effe maiuscola) e tutto il contorno di cose da leggere e pc preparato ad hoc.
Ci sono andata da sola, visto che Manu non poteva accompagnarmi... e poi ho il sospetto che non gli piaccia venire lì, toccare con mano il fatto che c'è un problema.
Ad ogni modo, ho fatto il prelievo e quindi la colazione, per poi tornare in sala d'aspetto.
Purtroppo per il tipo di patologia lo fanno in psichiatria, pertanto la popolazione che ci vivacchia è quella che è.
Nell'ordine mi hanno chiesto: 1 sigaretta in cambio di un caffè, quindi 2 sigarette in cambio di 90 centesimi, poi di cambiare 5 euro in moneta. Essì, il mondo si basa su soldi e tabacco, non ce n'è.
E non dimentichiamoci la vecchina che mi si è seduta praticamente in braccio, dicendo in dialetto al marito (pensando non capissi) "Mi siedo qui così vedo la signorina che lavora a maglia... ah, che pazienza!"
Mi veniva eramente da ridere, ma non avendo molta voglia di conversare ho preferito tenere gli occhi bassi e andare avanti a sferruzzare.... mi sa che questo progetto lo chiamo San Paolo!
La visita finale era la solita seduta plenaria di psichiatri ed internisti, ma è stato un po' strano. La Psichiatra Capo la vedo solo durante i DH, e stavolta era anche presente invece la doc che vedo tutti i luendì mattina.
Mentre la PC mi chiedeva come andava con il cibo, con l'ansia e via andare, ed io rispondevo, avevo la strana sensazione che "avrei vinto" se le risposte che davo in quel momento fossero state uguali a quelle che davo di solito il lunedì.
Insomma, alla fine in qualche modo me la sono cavata, il Potassio è a 3.9 (Io Lovvo il KCL) ma... essì, c'è un ma.
Vista la mia ansia crescente, che la doc ha descritto bene dicendo "Troppi pensieri tutti assieme che non riesce a gestire", adesso devo prendere una simpatica pillolina blu, tale Sertralina (per la ricaptazione della Serotonina). Diciamo che, messa così sul lato fisico, si prova una strana sensazione di sollievo: non sono io, Daniela, ad essere "strana", ma è il mio cervello che non fa propriamente il suo dovere (che poi che cosa dovrà fare, dico io...)
Ad ogni modo è andata anche questa, il pomeriggio sono rimasta a casa buona buona e la giornata è scivolata via, verso il giovedì.

Giovedì
La nostra eroina si alza al mattino, si spara tutti i suoi addominali e manubri vari, quindi si reca in cucina a prendere il suo primo ansiolitico dopo anni.
Quindi fa colazione, si reca in bagno e con sommo orrore si ricorda che oggi c'è la riunione generale con il Super Bosse e a seguire una riunione Specifica con Super Boss, Mini Boss e altro Boss Non Meglio Specificato.
Figata.
Decide per fuseaux neri similpelle, maglietta draffigurante Bruce Lee impegnato in in un calcio, cintura a catena, stivali borchiati e golf nero. Accessori: borchia al polso, fede matrimoniale... e perle alle orecchie (lo so, lo so...).
Ad ogni modo esce di casa, prende la macchina, arriva in ufficio cercando di autosoccorrersi con frasi tipo "adesso un bel caffè alla macchinetta, poi vai su in ufficio, ti fumi la sigaretta e ti rilassi, che tanto non arriva fino alle 9.30 o più tardi ancora..." E non fa in tempo a finire di PENSARE la frase che si spalancano le porte scorrevoli dell'ascensore e chi c'è??? IL SUPER BOSS.

Goodbye Sertralina, goodbye...

Richiudo la bocca spalancata per stupore/orrore, mi infilo in ascensore e chiacchero amabilmente. Naturalmente è arrivato alle 8.15 perché deve lavorare... Gli offro il terminale del collega che tanto prima delle 9.00 arriva e ci accomodiamo, schienale contro schienale. Fingo di lavorare. E comincia il delirio.
Premetto che il SB si spaccia come Fine Conoscitore di Informatica, Elettronica e Affini.
Dalle 8.15 in poi continuava a spaccare le balle con domande tipo:
1) perché non riesco a loggarmi con le mie credenziali? (Le stai mettendo giuste o scrivi a casaccio?)
2) Perché non riesco ad andare su Google - pronunciato Googl, con due O - (ma che ne so io?)
3) Come faccio a telefonare? (usando il telefono)
4) Come faccio a chiudere la telefonata? (M@pporc@diqu&ll@troi@, ma cosa vuoi da me al mattino alle 8.00???)
5) Perchè hai le cuffie audio rosa? Cosa te ne fai? Perché hanno due jack? A cosa ti servono? Non ne bastava uno?

Le precedenti risposte, tutte fra parentesi, erano state formulate solo mentalente... l'ultima, riferita alle cuffie, mi è scappata: "Che ne so, dai cinesi le avevano solo così e poi erano rosa e mi piacevano, ok?"

SB ammutolisce, si gira e smanetta ra PC e IPad e SaLaMinchia.
Comincio a sentire della musichetta, e mi chiedo stupidamente da dove provenga: Ma certo, da lui... Che ascolta Antonello Venditti. Alle 8.30 del mattino. Io ti odio.
Reagisco con i Linkin Park sparati a manetta direttamente nei timpani. Ti ignoro, SB. Ti amo ma ti odio allo stesso tempo.
Intanto avvisa via sms Pincopanco e Pancopinco (i due colleghi) di non entrare saltellando perché è già qui.
Ritornano indietro sms di cordoglio e compatimento per la mia triste situazione.
Arrivano, e finalmente arriva MB. Cominciamo la mini riunione, di cui non ho capito una fava: era infarcita di termini inglesi, paragoni calcistici e statistiche su quanti soldi avesse perso l'ospedale e via dicendo... io sti soldi in tasca non ce li ho, ho controllato.
Ad un certo punto SB mi fissa.
Ed io cosa trovo da dire? "Lo so che ti piace la mia maglietta, ma è fuori produzione e non te la posso regalare!" Fail. Epic Fail.
Propone un nuovo progetto, corredato di scadenziari per i contatti con i giornalisti. Ed io cosa dico? "Tipo quello di X?" Risposta serissima: "Sì, esatto, solo che lui non lo sa gestire e non lo aggiorna, devo fargli un cazziatone a breve proprio a questo proposito!
Fail. Epic, EPIC Fail.
Fine prima riunione.
In attesa della seconda, cerco di bere di straforo, dalla mia Tazza di Winnie The Pooh natalizio, la tisana che mi sono preparata 3 ore prima.
"Che cosa bevi?" Dì cicuta, acqua, vodka, assenzio, il cazzo che vuoi... No, la mia vocina esce da sè con un "E' la mia tisanina drenante..."
E non dimentichiamoci che esattamente 3 quarti d'ora prima ero stata presa in giro dal suddetto SB per il lavoro a maglia troneggiante sulla scrivania in attesa della tanto agognata pausa pranzo.
Ride come un pazzo, convincendosi di aver assunto Nonna Abelarda.
Sfanghiamo via anche la seconda riunione, e finalmente è l'ora della terza riunione ma senza boss. Relax, arrivo!
Offre al mio collega e me un passaggio. Risposta giusta: "Grazie, volentieri, molto gentile!" Risposta sbagliata: "Ma in tre in motorino non si può andare!"
Quiz: quale risposta pensate abbia dato io???
Esatto. Quella.
Saliamo sulla SBmobile e durante il percorso cerca di convincerci a guardare il nuovo video dei Planet Funk.
Oddio.
Arrivati a destinazione ringraziamo, salutiamo, tiriamo un bel sospirone di sollievo e ci infiliamo in aula magna per la riunione... e chi volete che appaia?
LUI. SUPER BOSS. ANCHE QUI. NON CE LA POSSO FARE.
In qualche modo sfanghiamo via anche questo incontro, sono ormai le 14.00.
Decidiamo di mangiare in mensa.
Ora, per me è un problema, nel senso che l'unico cibo che reisco ad impormi di non rimettere e quel poco che mangio in ufficio e che mi porto da casa. Rigorosamente calibrato.
Ci ho messo esattamente 20 minuti per capire cosa mangiare, bestemmiando fra me e me sul fatto che le monoporzioni non riportassero né il peso né le calorie né i grassi.
Il collega, impietosito-affamato-con il vassoio già carico mi dice "Se vuoi metto tutto giù e mangiamo di là..."
NO. Non è possibile che una roba del genere mi blocchi. Cazzo, ho 30 anni, non 3...
...e la magia!
Va bè, magia un po' farlocca, alla fine ho mangiato uno yogurt interno e un piattino di cavolfiori bolliti.
Ma l'ho mangiato.
Non l'ho preparato io.
E non l'ho rimesso.

Fanculo, io non sono solo un Disturbo dell'Alimentazione con le gambe.

Questo post è venuto un po' lungo, e magari chi eventualmente lo leggerà si spaccherà un po' le balle, ma oggi ne avevo bisogno.
Ne avevo veramente bisogno.

Baci!

martedì 27 marzo 2012

27 marzo 2012 - Domani Day Hospital

Domani di nuovo Dh di controllo al San Paolo. Se fino ad oggi avevo tenuto sotto controllo l'ansia "da prestazione", diciamo così, stamattina mi sono svegliata un filino impanicata.
Sono indecisa se optare per il solito rito scaramantico, ossia preparare in ogni caso il trolley, in caso mi offrissero un soggiorno gratis in Medicina 2, oppure fregarmene altamente e programmare già il pomeriggio di domani.
Devo dire che, se tutto andasse bene (e non vedo perché no, visto che crampi alle gambe non ne ho più, se non quelli derivanti dal mio amato TR, ho mangiato tutti i miei pranzi dal lunedì al venerdì e prendo il mio bravo KCL 3 volte al dì) il programma che mi prefiguro per domani pomeriggio è abbastanza allettante.
Potrei andare alla Decathlon a cercare i manubri in PVC da 1 kg, visto che ormai quelli da 0.5 li tiro su come niente, e anche un cardiofrequenzimetro.
Oppure potrei andare al Libraccio. Oppure dalla Kiko a prendere la cipria. E andare a fare la spesa.
Insomma, se sto fuori dal San Paolo meglio!

***
Pubblico in diretta e testualmente l'sms di risposta di mio marito alla mia richiesta di tirare fuori il petto di tacchino dal freezer per la cena di stasera: "Falco uno a falco due rispondi... il takkino è fuori dal freezer ripeto il takkino è fuori dal freezer"

E' ufficiale, mio marito non ha l'amante: si droga.

***


lunedì 26 marzo 2012

26 marzo 2012 - Alla ricerca...

... del prossimo progetto maglioso, o meglio cotonoso, in vista della primavera finalmente arrivata!
Volevo cimentarmi in qualcosa di più complicato di stole e sciarpe, e fin'ora ho scovato un paio di pattern che potrebbero fare al caso mio. Mi lasciano un po' basita frasi del tipo "Lavorate sul filo di scarto" o "Usare i ferri accorciati", ma confido che Mamma Youtube, Amico Raverly e Fratello Lavorare a Maglia per Negati mi diano una mano.

Per il resto, non posso che dirmi conteta che il weekend sia finito.

Continuando come Homework da parte della terapista il Diario Alimentare, e soffermandomi di tanto in tanto a riflettere sui miei comportamenti alimentari, mi sono resa conto che è il w-e quello che mi da più problemi.
Dal lunedì al venerdì, colazione e pranzo non mi danno problemi. La colazione viene fatta a casa, a base di caffè, latte e Actimel. Il pranzo, in ufficio, varia da 70 gr di pasta e verdura al vasetto di fiocchi di latte.
Uscita dall'ufficio, vado a casina e mi sparo 1/2 o 1 ora di tapis roulant, a seconda che sia la giornata in cui devo correre o camminare.
Tiro almeno le 19.30 per mangiare (mi regolo sull'orario del Day Time dell'Isola dei Famosi, probabile causa di divorzio imminente) e la cena va come va, non scendiamo nei particolari.
Se durante la settimana lavorativa in mio incubo è quello di non avere il mio litro di latte serale (ultimo mio feticcio allimentare), dal veredì pomeriggio alla domenica sera il problema si ingigantisce: avrò abbastanza cibo-spazzatura per tutto il week-end, considerando che i supermercati sono chiusi? La gamma comprende crackers, zucchero, fette biscottate, creme spalmabili, latte e biscotti. Insomma, la Sagra del Carboidrato.
E' una cosa che ancora non riesco a superare, come se dovessi affrontare ogni sabato ed ogni domenica una sorta di Apocalisse.
Quello che poi mi irrita di più è il fatto che io decida, più o meno coscientemente, che il sabato e la domenica - soprattutto - non esco di casa per mangiare. Il che non ha senso.
Oltretutto, una volta non ero così.
Ricordo che qualche anno fa ero una persona molto più attiva nel fine settimana, tanto che il commento nei miei confronti era: "Ma non dormi mai?? Ogni volta che ti si propone qualcosa dici sempre sì!"
Lo raccontavo oggi alla terapista, mentre si analizzava il Diario Alimentare, e l'ulteriore compito di questa settimana è: capire cosa è successo in questi anni che ha fatto sì che mi sia trasformata da persona super-attiva ad ameba-divanata.
Inoltre, l'altro compito che non ho ancora affrontato è un elenco dei pro e contro con titolo "Cibo Sano Vs Schifezze", dove con cibo sano viene inteso quello che mangio a colazione e pranzo, e che riesco a non rimettere, mentre con Schifezze sottintendo tutto il resto, che ingurgito e vomito più o meno di nascosto ed in quantità industriali.

Insomma, si prospetta una settimana delirante!

26 marzo 2012 - Aggiornamento Lavori a maglia

Ho finalmente finito il Soffice, la foto la trovate qui:

http://darknaike.blogspot.com/p/lavori-maglia.html

giovedì 22 marzo 2012

22 marzo 2012

Diciamo che oggi non è una bella giornata. O meglio, potrebbe esserlo se non avessi una voglia matta di mangiare tutto quello che mi capita sotto mano. Ora come ora sono in ufficio e quindi il problema non si pone nemmeno, ma mi preoccupa il ritorno a casa.
Innanzitutto devo andare a fare la spesa.
Sul mio block notes sono annotate tutte le cose che dovrei comprare, ma se lo guardo con gli occhi di una persona "a dieta", diciamo così, 3/4 delle cose che ho scritto non dovrei neanche più sapere che esistono (vedi biscotti, merendine e quant'altro).
Mi pesa dover star qui altre 2 ore a non fare nulla, vista che il progetto del momento è arenato fino a nuova consultazione, e poi correre come una disperata al supermercato... e qui si apre un altro discorso.
Perché, VecchinaDelMenga che hai tutto il giorno per andare a fare la spesa ti presenti alle 5 del pomeriggio e crei una coda della miseria, tu e il tuo portamonete e il fatto che non riconosci le monetine una dall'altra, rompendo le palle a me che devo appunto fare la spesa, tornare a casa, mettere a posto tutto e spararmi un'ora di tapis Roulant, per poi preparare la cena e quindi crollare a letto, visto che sono in piedi alle 5.30 del mattino??? PERCHE'???

Ma lasciamo perdere...

Comunque dievo, potrebbe essere una buona giornata ma non lo è. Ho il nervoso da progetti che non vanno, apatia da Non Ho Voglia Di Fare Un Cacchio, il collega in fianco che spara cazzate che oggi proprio mi danno sui nervi... ma quanto meno ho finito il Soffice (lo scialle).
Stasera vedo di nascondere tutti i fili pendenti e magari domani ne scatto una bella foto... meno male che c'è il knitting!

martedì 20 marzo 2012

20 marzo 2012

Sono rimasta indietro con il blog, macchissene.

Non è successo niente di importante, se non che finalmente mi sono decisa ed ho acquistato il tapis roulant, su cui sgambetto allegramente per mezz'ora o un ora al giorno, a seconda del tempo che ho.
Al trasporto ed al montaggio ci ha pensato Manu, meno male! Io sono proprio negata a montare cose, e questo era pure più complicato del previsto (in effetti, l'ho sentito smadonnare in un modo totalmente nuovo ed esilarante!)

L'altra novità è arrivata proprio stamattina... ecco qui!


Al solito la foto non rende giustizia, ma con il mio telefono vengono così e così me le tengo. Si tratta di segnapunti fatti con il fimo, e mi sono arrivati stamattina freschi freschi di giornata... non vedo l'ora di usarli e buttare via quelli schifidi in plastica che avevo comprato all'inizio della mia carriera di knitter compulsiva ed ignorante!

lunedì 12 marzo 2012

12 marzo 2012 - The Day After

Ok, il mio compleanno è passato.
Con alti e bassi.

Stamattina sento proprio la necessità di scrivere, per sfogare in qualche modo l'irritazione che ho dentro, partendo dalle piccole cose.

Innanzitutto la mia "simpaticissima" cognata, che quando esprime la sua opinione è delicata come un elefante in una cristalleria. Mio fratello, su mia richiesta, mi ha regalato i pesetti della Domyos (qui sotto), da mezzo chilo l'uno. Li volevo rosa, appunto, e soprattutto c'erano solo quelli in esposizione nel negozio.


La piccola megera, che probabilmente si crede meglio di me, non trova di meglio da fare che sorridere e dire: "Ma da mezzo chilo, a cosa servono... sono leggeri!"

Commento della regia: "MA FARTI I CAZZI TUOI NO?"

Naturalmente la mia mente contorta aveva già immaginato una conversazione di questo genere. Tant'è che la mia risposta è stata, appunto "Sai che avevo immaginato che l'avresti detto, ed ho già pronta la risposta? E' chissenefrega." E morta lì. Certo, potevo usare magari qualche parola più gentile, oppure sorridere da ebete e fare finta di niente... ma non gliela faccio. Vi dirò che quel che mi dispiace di più è che è la sorella di mio marito, e mi piacerebbe avere con lei un rapporto disteso e cordiale come era qualche anno fa. Ci riproveremo, magari.

La cosa che invece mi ha fatto rimanere più male è stata un'altra. Io ed una ragazza che ormai non sento da molto tempo, e che ho come amicizia via Facebook, compiamo gli anni nella stesa giornata. Ci accomuna, oltre questo, anche una altra amica. La solita, quella che consideravo la mia migliore amica.

Ebbene, quest'ultima che fa? Via FB fa gli auguri a quest'altra, mentre io non vengo cagata di striscio. E non esiste scusante, in questo senso, visto che FB molto diligentemente elenca tutti i compleanni del giorno. Pertanto... MA VAFFANCULO!
Per 1/4 sono incazzata con sta ragazza, e per 3/4 con me stessa. Perché ho preso atto, in una frazione di secondo, che io vivo nel passato.
Come se io le lei avessimo ancora 15 anni, ed io fossi la ragazza brutta in fianco a quella bella, quella scorbutica in fianco a quella socievole. Come se potessi rapportarmi con il mondo solo tramite lei.
Ebbene, non è così.
Devo smettere di pensare a lei come se fosse la mia migliore amica, perché non è così. Non è neanche un amica, se proprio vogliamo dirla tutta. E' solo una persona con cui ho fatto un pezzo di strada, ma ora basta.

Ho altre amiche e amici a cui rivolgermi in caso di bisogno, che erano vicine a me quando ci sono stati dei problemi. Che mi hanno telefonato, quando sono stata ricoverata in ospedale.
Che mi hanno accompagnato al primo incontro dell'Ambulatorio DCA.
Con cui sono andata a fare shopping (poco).
Con cui mi sono squassata dalle risate.
Che mi hanno fatto gli auguri di compleanno.
Con cui mi sono allenata in palestra bestemmiando per il male.

Insomma, ho fatto altro. Mi sono evoluta.

Parliamo adesso di cose belle, che ce n'è bisogno!
Innanzitutto il mio scialle "Soffice" sta proseguendo, ma mi sa che ormai lo metterò questo autunno. Per contro, finalmente ho trovato il modello di una maglia da lavorare con i ferri circolari che non sembra complicata da fare, quindi una volta finito quello che ho sui ferri mi cimenterò nell'impresa.
In secondo luogo, tornando al mio compleanno, tramite What'sapp mia cugina mi ha inviato un video dei miei nipotini che in coro mi auguravano buon compleanno. Fantastici!!
I regali che mi sono arrivati sono stati molto apprezzati: dalla famigllia di mio marito due accappatoi in microfibra, per sostituire quelli vecchi; mio fratello mi ha regalato i manubri rosa, appunto, mentre mia madre mi ha preso un paio di ballerine (Io LOVVO le ballerine)

 
e un bel trench nero, molto chic!


Insomma, è passata anche questa, meno male!!

domenica 11 marzo 2012

11 marzo 2012 - Tanti auguri a me!!

Tanti auguri a me, 

Tanti auguri a me, 

Tanti auguri, Daniela, tanti auguri a me!!

E grazie alla Enel per avermi mandato la bolletta dell'elettricità proprio il giorno del mio compleanno!!!

Faccio 29 anni, ma d'ora in poi ho deciso che ne dichiarerò 25. Per tutti i compleanni a venire!

P.s.: ore 8.58: il cane ha appena fatto pipì E vomitato. Buon Compleanno!!!

venerdì 9 marzo 2012

09 marzo 2012 - Oggi sono preoccupata

1. Sono preoccupata perché lo stipendio di mio marito, latitante dal 25 febbraio (lo stipendio, non il marito) non è ancora arrivato. Nè tantomeno se ne hanno notizie. Maleducato, almeno fatti sentire per sapere come stai!

2. Sono preoccupata perché da qualche giorno ho di nuovo i crampi alla gamba destra. E quando è così vuol dire che Sua Altezza Reale Potassio è sotto il livello di guardia. Spero di no, settimana prossima faccio il prelievo, sperano di non dover andare poi al PS a fare una bella flebo. Sotto lo sguardo di qualche medico stronzo che non ha nient'altro di meglio da dirmi che "Ma lo sa che se non vomita questo non succede?"

Ma lo sa che a farsi i cazzi proprio si campa cent'anni, soprattutto senza dare consigli inutili?

3. Sono preoccupata perché ieri mio marito, dopo una giornata in ufficio letteralmente allucinante, passata di più in piedi veleggiando fra una riunione e l'altra, da una sede all'altra, mandava sms a base di: "Ma perché non ti tagli i capelli e ti fai bionda?" EH??? Dopo tutto quello che ci ho messo a farli crescere?
Per concludere a cena, mentre guardavo l'Isola dei Famosi, e commentavo che sono dimagriti un sacco, mi è scappato un "Magari ci vado anch'io!". Lui mi rimbecca con un "A fare cosa, che non hai più niente attaccato addosso?" - Dimenticavo, ieri mentre facevo la visita di controllo nei mi sono pesata e sono 48.5. Vedi punto 2.

Ho la testa che ribolle, scoppia, onde di problemi che si infrangono da una parte all'altra del cranio senza tregua.
Stanotte ero sveglia alle 3.00, pensando a tutto il casino che mi circonda. Che mi sommerge. Che mi annega.

Ad ogni modo adesso sono qui, alla scrivania, a pensare a come fare per tirare avanti fino all'arrivo dell'agognato assegno. Uso i pochi risparmi? Per forza, una volta che tiran via il mutuo, sul conto rimane solo l'aria. Ma perché preoccuparsi? Ieri gli ha comprato i pantaloni per il lavoro. Oh, non è che questo pensa di essersela sfangata via così? Giuro che se è vero gli sfango via la faccia con il crick.

Ah, e tornando al discorso alimentazione, ho ancora il compitino da fare: Pasto Sano VS Abbuffata, pro e contro di entrambi. Come aggiungere ansia all'ansia.

Che giornata di merda.


giovedì 8 marzo 2012

08 marzo 2012 - Festa della Donna

Auguri a tutte le donne,

alle belle e alle brutte,
alle giovani e alle vecchie,
alle grasse e alle magre,
alle donne in carriera e alle casalinghe...

...ma ricordate:

noi siamo donne 365 giorni l'anno, non solo oggi!

mercoledì 7 marzo 2012

07 marzo 2012 - Desideri

Mini post solo per inserire due cose che mi piacerebbe avere, in questo momento (sì, sono materiale)
Il tapis roulant meno costoso della Decathlon, più o meno 400 euro
Mi ci vedo a sgambettare su questo coso!

E poi questi, da fare al mattino dopo gli addominali (la tartaruga ancora non c'è, purtroppo...)

Lo so che sarebbe meglio andare in palestra e mescolarsi con il genere umano, ma non mi sento ancora pronta... E poi sono rosa!!!

07 marzo 2012

Oggi proprio non so che titolo dare a questo post, magari ci penso dopo.
Sono successe un po' di cose, non tutte importanti, ma riordinarle mi fa bene alla testa e quindi eccomi qui.
Innanzitutto il Colpo di Stato.
Da qualche settimana il mio adorato capo è assente, per problemi credo personali (ma non è questo il punto). Noi in ufficio, da sempre un po' selvaggi, da qualche giorno eravamo proprio allo sbando più totale.
Arrivati a venerdì, non potendone più di questa abnorme inattività che ci sta stordendo (e con il supercapo che ci sta con il fiato sul collo per progetti ormai bloccati, per l'assenza del mio capo) abbiamo deciso di prendere in mano totalmente le redini del nostro lavoro, escludendo temporaneamente il nostro responsabile.
Se faremo errori o cazzate amen, non possiamo annegarci nella noia e nello stesso tempo avere montagne di cose da fare e non poterle fare.
Fin qui, direte voi, niente di straordinario.
Invece per me che sono ligia alle gerarchie, è stato come fare un salto nel vuoto. Mi sono sentita sleale nei confronti del mio capo, quansi volessi prendere il suo posto. Non è così.
Purtroppo, una volta tornata a casa, il malessere di testa che mi aveva preso ha avuto il sopravvento e mi son mangiata questo mondo con quell'altro, con le conseguenze che potete immaginare.
Sabato è passato allo stesso modo, mentre domenica mattina la svolta: su "obbligo" di mio marito, a pranzo siamo andati a mangiare da un suo collega elettricista, presenti anche la moglie e due bambini che non erano divertenti, di più.
Sul mangiare bypassiamo (Costina alla brace I love you), ma parliamo del bere!
Ha sfoderato una serie di bottiglie di Bonarda rosso che ad un certo punto non sapevo più come mi chiamavo... per dare la mazzata finale con una vodka fatta in casa dalla moglie di lui, che arriva dall'Est.
Dopo uno shot o due, mi pareva di essere Heidi: le caprette mi facevano ciao!
E' stata una bella giornata, non di co di no, anzi... peccato che ne lui ne lei si ricordavano come mi chiamo: Milena, Elena.... oops, mi chiamo Daniela.
Nota di tristezza, immancabile: ma com'è che nessuno si ricorda mai il mio nome?? Vabbè...
Siamo tornati a casa abbastanza storditi, e poi il bello. Manu mi blatera qualcosa a proposito de fatto che deve andare via con il suo capo, prendere qualcosa e metterla in garage. Ho annuito con fare intelligente, ma non ho capito una fava di quel che mi ha detto. Torna dopo qualche ora, mi risaluta e va a suonare con i suoi amici.

Lunedì mattina mi alzo, mi preparo e faccio per prendere l'auto dalla rimessa... e che ti trovo in garage???


Chi non ha un quad, per evitare il traffico e farsi notare?

In pratica, il suo capo non sapave dove piazzarlo (non avendo posto), Manu si è offerto per il rimessaggio e ne ha acquisito una sorta di usufrutto. Per poi esordire con un "Ma non è difficile da usare, ci puoi nche andare a lavoro!"

Certo!! Mi ci vedo ad andare il ospedale con il quad! Tacco alto e via, che ci vuole??

Purtroppo, la nota allegra del lunedì si è esaurita con la seduta di terapia, che mi ha lasciato talmente dolorante dentro da riportarmi diretta a casa. Non vi racconto nulla in questo senso, fa ancora troppo male.

Adesso aspetto il 21 per la visita legata alla terapia farmacologica, quindi il 28 per il DH. Vedremo...

La cosa carina successa ieri sera, invece, è stato un messaggio su Raverly di una ragazza che mi dice di seguire da un po' questo blog, e che mi scriveva per presentarsi e conoscermi meglio.
Ragazzi, non sapete che calore ho provato dentro! E' stato veramente bello, tanto da raccontarlo persino a mio marito. Per me che ho una difficoltà estrema a fare amicizia, queste sono le cose migliori che mi possono capitare!

Adesso, qui lo dico e qui lo nego, aspetto che venga organizzato il prossimo knit-café vicino casa. Stavolta ci riprovo... se son riuscita ad andare a magiare da sconosciuti, stavolta ci devo riuscire!


martedì 6 marzo 2012

06 marzo 2012 - Occupazione Abusiva!


No, non è una nutria. E' uno dei miei gatti, Fonzie, che ha deciso che io non mi devo sedere al mio solito posto, sul divano (ne sta occupando esattamente la metà) per knittare.

Diciamo NO all'occupazione abusiva da parte dei felini del nostro divanoso posto!

venerdì 2 marzo 2012

02 marzo 2012 - Indecisione, datemi un consiglio!

... alla fine, la scelta del libro è naturalmente caduta su un volume che, onestamente, avevo dimenticato di avere: "Una donna spezzata", di Simone de Beauvoir.
Di lei ho letto solo i primi due volumi della sua autobiografia, cioè "Memorie di una ragazza per bene" (che rientra nella categoria "Non puoi non averlo letto!" e il successivo capitolo, "L'età forte".
E' stata, come scrittrice, la mia compagna nel passaggio dall'infanzia all'adolescenza, e l'ho amata veramente tanto.

Per contro, ora, il dilemma che mi si pone davanti è: come leggere?? Mi spiego meglio.
Sono almeno 3 anni che sogno di avere un lettore eBook. Ogni anno ho rimandato l'acquisto, vuoi per la solita problematica monetaria, vuoi perché magari in quel momento avevo bisogno di altro.
Ad ogni modo, domenica 11 marzo sarà il mio compleanno, e l'idea che ho avuto è stata di comprarlo, ma...
... sono indecisa, naturalmente. Parlando prima con Manu (che mi ha detto "Compralo" e poi con mia madre ("Ma vuoi mettere leggere un libro in carta? E' 'caldo', leggere elettronicamente - non si è espressa così - mi dice poco... per poi offrirsi di regalarmelo lei) mi ha madato ancora di più in confusione. Quindi faccio una lista di pro e contro.

I pro sono:
  1. una marea di libri in PDF che ho già, e che non ho ancora letto, potrei smaltirli così.
  2. Smetterei di comprare librerie Billy all'Ikea, ormai sono strapiene.
  3. Non comprare più libri cartacei, o quanto meno diminuirne l'acquisto limitandomi ai soli volumi che VOGLIO, mi eviterebbe il paté d'animo che provo nell'aprire la porta di casa, al ritorno da lavoro, e vedere i miei amati amici sparsi in terra e smozzicati dal mio belvame.
  4. La mia borsa smetterebbe di essere una libreria ambulante, permettendomi di girare più leggera.
...i contro:
  1. non so se mi merito un regalo, visto che la mia lotta con il DCA non sta andando molto bene
  2. sono soldi che potrei usare per altre cose più "serie" (bollette, spesa, e via dicendo)
  3. chiedere a mia madre di regalarmelo, ben sapendo che anche lei non naviga nell'oro, mi farebbe sentire molto in colpa (più di quanto non mi senta già regolarmente).
A dire la verità, ho lanciato anche un SOS via Facebook e le risposte sono state "Compralo!", e sarei effettivamente orientata per fare io, questa spesa... non per altro, ma ormai ho 29 ani e farmi comprare una cosa del genere da mia madre, ma farebbe sentire come se non fossi ancora in grado di camminare sulle mie gambe.

In più, come ogni anno, si pone il problema di cosa fare per festeggiare. Io non sono molto festaiola, si sa, e le poche volte che ho provato a uscire dal mio schema non è andata molto bene... tipo due anni fa, ho deciso di organizzare una festicciola a casa: prima mio suocero che, tra il serio e il faceto, mi fa: "E noi non veniamo??", seguito a ruota da mia madre con le stessi identiche parole. E' finita come me ubriaca fradicia sul divano di casa, facendo una figuraccia allucinante con amici, parenti e fratello, concludendo in grande stile vomitando sul cane (Dio, che vergogna!)
L'anno scorso ho deciso che saremmo andati a mangiare fuori, al ristorante cinese. E c'è chi non mangia, c'è chi critica il posto, chi prende il giro le cameriere... e alla fine ha pagato mia madre (come regalo di compleanno), ma mi son sentita una merda.
Quest'anno, invece, pensavo "Andiamo fuori solo io, Manu, mia madre e mio fratello" ma naturalmente mia madre mi fa: "E i tuoi suoceri? Non li inviti? Magari si offendono...."

MACCHECCAZZO

 dico io... ma com'è che quando mi offendo io non mi caga nessuno e devo mandare giù??

Alla fin fine, potrei fare così:
  1. mi compro da sola il mio regalo
  2. esco a mangiare solo con mio marito e andiamo al nostro adorato ristorante giapponese
  3. invito madre, fratello e suoceri a casa a mangiare la torta e chi si è visto si è visto.
Signore e signori, che ne dite?



giovedì 1 marzo 2012

01 marzo 2012 - I Buddenbrook

...Non ci credo, l'ho finito!! Dopo essermelo trascinato dietro per più di un mese, addormentandomi ogni 3/4 pagine dalla noia, oggi, presa da un raptus, ne ho concluso la lettura qui in ufficio.

Ci ho messo un pochino in più del solito perché ho stoppato, nel w-e precedente, leggendomi "Un giorno questo dolore ti sarà utile": carino ma niente di che, mi sembrava la versione moderna del Giovane Holden.

684 pagine di noia. Se ho finito questa palla al piede della famiglia Buddenbrook, un Disturbo dell'Alimentazione non è niente contro cui lottare!!

...Adesso però, mi si pone il problema della scelta del libro successivo. I candidati sono:
  • "L'educazione delle fanciulle", Franca Valeri e Luciana Littizzetto: non è che mi attiri tantissimo, l'ho chiesto in biblioteca perché lo voleva leggere mia madre, e non dev restituirlo prima di metà marzo. Ho ancora un po' di tempo.
  • "Il colore viola": sempre della biblioteca, fa parte di quelle letture che "Non puoi non averlo letto!" dice Me Stessa a Me Stessa, in quanto tra le mie conoscenze, di gente che legge ce n'è poca. 
  • "Il Giuoco delle Perle di Vetro": un mattone allucinante che inizio ogni santo anno, ed ogni volta mollo il colpo... direi che dopo i Buddenbrook, posso prendermi un po' di pausa.
  • "Il Pendolo di Focault": io lovvo questo libro di Umberto Eco, sarebbe la 5° volta che lo prenderei in mano... va bè, teniamolo da conto.
Al momento non mi vengono in mente altri titoli, ma sono sicura che tornando a casa e ravanando nella mia vasta libreria qualcosa troverò... Di solito, e non me ne vergogno, tendo a riprendere in mano libri che ho già letto e riletto: non lo faccio per mancanza di fantasia, ma semplicemente perch mi piace avere per le mani vecchi amici, personaggi di cui conosco le sfaccettature e che ho già amato.
I generi sono fra i più vari: romanzi storici ("I pilastri della Terra"), Fantasy (la saga di Darkover, Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco), quelli epici ("Cent'anni di Solitudine")... ecco, adesso che ci penso avrei ancora i due volumi I Meridiani con le opere di Garcia Marquez... quasi quasi...

01 marzo 2012 - Dio c'è, ora c'ho le prove!

... la mitica battuta tratta da "Il Ciclone" di Pieraccioni ben si adatta alla seguente immagine


Lindsay Lohan con il suo nuovo doppiomento!

Non posso fare altro che ringraziare!!